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Gare di Kali ragazzi

 

Competizioni per  bambini, con metodo ” punto e stop “.

Dove con caschetti e bastoni di gomma, si può participare alle gare di Kali, in piena sicurezza, e divertimento.

Il regolamento di gara prevede che dopo ogni punto assegnato , l’ azione venga fermata per poi ricominciare fino a che uno dei 2 atleti non raggiunga il massimo dei punti per aggiudicarsi il match.

 

Gare kali adulti

 

Gare per adulti con metodo a punti senza stop.

A differenza del metodo “punto e stop”, si possono accumulare più punti con attacchi multipli, e l’ azione viene fermata solo tra i differenti round o in casi specifici come ad esempio i disarmi o uscita dal quadrato di gara. 

 

Stage gratuiti

 

L’ A.S.D. KalitribeFVG propone in certi periodi dell’ anno degli stage gratuiti di uno o più giorni, dove apprendere i vari settori di cui è composta questa arte: armi, lotta, boxe filippina.

 

 

Festa dello sport

 

Anche questo anno abbiamo partecipato alla Festa dello Sport del comune di Monfalcone, dove tutta la giornata nel fine settimana assieme ad altre associazioni sportive, abbiamo presentato il Pekiti-Tirsia-Kali.

 

 

Allenamento

Seduta di allenamento, dove i praticanti eseguono un disarmo di bastone.

Che tipo di arte marziale e’ il Pekiti Tirsia Kali

In questi ultimi anni sono aumentati gli appassionati e praticanti delle arti marziali filippine, nonché studiarne storia ed evoluzione. 

Un arcipelago composto da oltre 7600 isole confinanti con paesi dove le discipline marziali hanno fatto la storia di questi paesi è naturalmente impensabile che le  Filippine non abbiano subito in qualche maniera una certa influenza. Inoltre, un arcipelago soggetto a continue colonizzazioni ed invasione di popoli stranieri ha dovuto per necessità proteggersi e di conseguenza affinare stili di difesa personale di origine indigena.

Nel tempo culture come quella malese, cinese, araba ed indonesiana, hanno permesso nel periodo precoloniale di migliorare tecniche e stili arrivati fino ai giorni nostri.

Documenti storici affermano che già fin dalla scoperta nel 1521 da FERDINANDO MAGELLANO delle FILIPPINE gli abitanti di quelle isole padroneggiavano tecniche di SPADA letali.

Tre secoli di dominazione spagnola (1545-1898) modificarono profondamente abitudini e costumi della popolazione dell’arcipelago filippino.
La dominazione spagnola ebbe un’incredibile influenza sulla cultura di questo popolo. Attraverso la scherma occidentale prima e divieti imposti nell’utilizzare armi da taglio poi, determinò nella popolazione filippina la necessità di riadattare l’uso della lama, cosi radicata nella cultura filippina, in stili di combattimento attraverso il bastone che oggi vediamo così diffuso.
Storici attribuiscono al nome KALI ( in origine CALIS ovvero SPADA) l’arte marziale filippina, sebbene i termini ESCRIMA e ARNIS di chiara derivazione spagnola siano ampliamente diffusi.

ESCRIMA – ARNIS – KALI, nonostante differenze sostanziali di approccio alle tecniche sono stili che possiedono all’oro interno un unico denominatore comune: l’utilizzo e quindi una grande cultura per le armi da taglio e di conseguenza un grosso bagaglio tecnico.
Al loro interno riscontriamo numerosi sistemi di tutto rispetto. Citando alcuni : ILLUSTRISSIMO, DOCE-PARES, BALINTAWAK, SAN MIGUEL , LAMECO, SPADA Y DAGA e sotto menzionato PEKITI TIRSIA.
Alle volte chiamati banalmente KALI FILIPPINO sono un ben più complesso ed articolato sistema di tecniche di difesa.
È possibile apprendere tecniche di combattimento a mani nude , attraverso l’utilizzo di mani e gomiti (PANANTUKAN – PANGAMUT). L’utilizzo delle gambe attraversi calci o ginocchiate ( SIKARAN), fino ad apprendere sistemi di lotta a terra caratterizzati da proiezioni e leve( DUMOG).

Il sistema PEKITI-TIRSIA (tradotto COMBATTIMENTO A CORTA DISTANZA) fonda le sue origini nel 1700 d.C. sull’isola di Panay e trasferitosi succesivamente nelle isole Negros occidentali. Un sistema familiare che risale ad almeno a quattro generazioni a partire da NORBERTO TORTAL. Fu ulteriormente sviluppato e migliorato negli anni 1930-36 da suo nipote CONRADO TORTAL, ed ora guidato da LEO T. GAJE JR. , suo nipote.
Trova riconoscimento ufficiale nel 1897. In seguito, Gran Tuhon LEO GAJE JR negli anni ’70 porta il sistema negli USA per poi approdare in Europa appena dopo gli anni ’90 in Germania.
È un sistema strettamente orientato al combattimento, al contrario dello stile sportivo.
Il PEKITI-TIRSIA presta particolare attenzione alle armi da taglio, armi improvvisate e da impatto. Per questo adottato come programma di addestramento al combattimento da unità militari e forze di polizia.
Tutti i movimenti sono caratterizzati nell’evitare colpi di taglio e punta da armi come spade e coltelli.
E’ un sistema compatto e realmente testato. Il metodo di allenamento ti permette di affinare sensibilità e lucidità nell’esecuzione di un gesto o movimento ben preciso. Particolare attenzione viene dedicata alle capacità motorie attraverso il lavoro sul triangolo come concetto di spostamento (FOOTWORKS). Il collegamento visivo e motorio tra occhio – braccia – gambe durante gli esercizi implementa le capacità coordinative e permette maggiore concentrazione e padronanza del proprio corpo mentre si è sottoposti ad uno stress fisico e mentale come un’aggressione.
Il PEKITI- TIRSIA ha un approccio sistematico alla pratica. Studia le distanze, gli angoli di entrata, predilige il lavoro a coppia allo scopo di introdurre una serie concatenata di esercizi per sviluppare lucidità e consapevolezza nei propri movimenti. Nella pratica viene affrontato l’utilizzo del bastone singolo e doppio, del coltello e doppio coltello, del bastone e coltello simultaneamente, fino ad arrivare alla lotta a mani nude.
Per la sua efficacia altre arti marziali e sistemi di difesa personale hanno integrato nella loro didattica questo metodo.

Il nostro gruppo PTK-FVG fa fede all’etica del PEKITI TIRSIA dove al primo posto c’è L’ONORE, RISPETTO e INTEGRITA’ pilastri fondamentali di una crescita personale dentro una palestra, o fuori in mezzo alle persone. Promuoviamo le arti marziali filippine e lo spirito di aggregazione attraverso la condivisione e la sinergia con gli altri. Promuoviamo l’attività fisica ed il benessere psicofisico e mentale come momento di fitness, ma anche come momento di aggregazione e divertimento.
Pratichiamo corsi per adulti e corsi per attività agonistica per ragazzi.

 

Se volente ulteriori informazioni andate sul sito ufficiale https://ptkwf.com/ o non esitate nel venire a trovarci e provare assieme a noi. Ci trovate su www.pekitirsiafvg.it oppure per info kalitribefvg@gmail.com

 

Il meglio dell’ arte

ARMI

Tutte le armi da taglio, di tutte le lunghezze e dimensioni, in primis spade e coltelli, ma anche armi flessibili come: il “Sarong”, la frusta, ed altre minori come il bastoncino “Dulo-Dulo”, lance.gli attrezzi di allenamento, per maggior sicurezza sono riproduzioni di rattan Manao materiale da impatto particolarmente resistente.

DUMPAG "lotta"

Chiamata ” Dumog “, ma anche ” Dumpag “, dalla combinazione dele parole ” Dumog e Pangamut “. Comprende tecniche portate a distanza ravvicinata,per certi aspetti simile alle teniche del Silat indonesiano.

MULTISISTEMA

Un sistema, dove : armi, colpi, e lotta si fondono assieme, con concetti molto simili. L’ allenamento dinamico e senza schemi rigidi, rende fruibile  fin da subito.

COLPI "striking"

“Striking”, colpi portati con le armi naturali del proprio corpo, molto varie, come: calci, pugni, gomitate ed altre tecniche, combinate in quella che viene chiamata, ” Dirty Boxing “. usata in combinazione con armi e lotta, oppure all’ evenienza singolarmente .

ORIGINI

Combattimento autoctono filippino, chiamato: Kali, Escrima, o Arnis. Simile per certi aspetti ad altri sistemi del Sud-Est Asia, come il Silat indonesiano,dal quale si distingue per la specializzazione delle armi, e per caratteristiche proprie del popolo filippino.

RICERCA BENESSERE

Scopo dell’ allenamento, è il raggiungimento attraverso la pratica del benessere fisico mentale, ” KALIPAYAN “, che tradotto dal filippino significa felicità.

Vieni a provare i nostri corsi !

Corso ragazzi

Il corso prevede sedute di allenamento di 1h 1/2 dove verrà insegnata la disciplina delle arti marziali filippine. la preparazione avrà lo scopo di migliorare la coordinazione motoria e l’atleticità del ragazzo/a. Molta importanza viene data alle capacità motorie, ma soprattutto all’insegnamento della condivisione e amicizia. Senza nulla togliere all’aspetto agonistico e quindi una preparazione alle competizioni.

Corso adulti

la finalità del corso è quella di insegnare i principi di autodifesa da aggressioni  armate. 

Stage per tutti

periodicamente vengono tenuti seminari aperti o specifici della durata di 1 o 2 giorni dove si può partecipare liberamente imparando così il mondo delle arti marziali filippine.

Il nostro Team

Leo T. Gaje

Leo T. Gaje

Pekiti Tirsia Kali founder

E’ il nipote del fondatore, Conrado B. Tortal, ed attuale erede del sistema P.K.T.  ( Pekiti – Tirsia – Kali ). Leo T. Gaje. è nato il 5 5 maggio 1938, nelle Filippine. Ha incominciato lo studio delle arti marziali all’ età di 6 anni, sotto la supervisione di suo nonno Tortal, che fondò il sistema nel 1938. 

Mel Tortal

Mel Tortal

Chief Trainer

 Nel P.K.T. dall’ età di 11 anni, sotto la supervisione di Leo T. Gaje. ha dedicato la sua vita allo studio del P.K.T. Thuon  Mel ha collaborato con varie forze militari, forze di polizia, ed agenzie di sicurezza;  specializzato in istruzione tattica, per i citati gruppi.  

Davide Silvestri

Davide Silvestri

Istruttore

Diploma Nazionale GINNASTICA FUNZIONALE Istruttore Tecnico 1° Livello

Diploma Nazionale CSEN  di Istruttore KALI FILIPPINO

Diploma Nazionale CSEN per  Ufficiale di Gara  disciplina KALI FILIPPINO 

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